“The caldo rovesciato da dimenticate tazze di bianca porcellana si confonde sulla tovaglia stampata di rose ed una barchetta di carta galleggia su quel che resta”.
Ispirazione, analisi romantica del dettaglio, passione incondizionata verso tutto ciò che appartiene ad un elegante e, mai come in questo momento, attuale cosmo del vintage rappresentano l'embrione di Coseatre. Tre designers agli esordi, provenienti da formazioni differentemente significative, si incontrano tra i manichini della Domus Academy, e diviene viaggio. Primogenito delle menti creative di Chiara Aiello Laura Armato, Marco Corso e Giulia Cerini è “Collezione sull'erba”, che, presentata dentro la cornice del fuori salone a Milano, si pone come dichiarazione dell'immortale presenza del gusto retrò nell'ecosistema design dove il modern non sazia abbastanza l'anima. L' incredibile sintonia verso la percezione del nuovo si mescola con la volontà di rivisitare con sguardo lucido quello che è stato, è così che merletti dimenticati in bauli, fazzoletti bordati da lavande invecchiate, preziose borse trapuntate, antichi gioielli di famiglia, vengono contaminate da materiali insoliti di questo immaginario. L'inganno di un merletto nato dalle forature sul lattice e l’illusione di un cammeo realizzato da intrecci di gomma, danno vita a pezzi di design da utilizzare come accessori del quotidiano, proclamando un modus vivendi basato sull'immortalità dell'esperienza sensoriale dei ricordi. “Donna Nica”, “Rosetta” e “Dorotea”, sono accessori senza tempo e luogo, nei quali la carta di riso diviene tessuto e la gomma di caucciù diviene dettaglio. Nella volonta’ di costruire un cosmo alternativo, composto da emozioni del passato e visioni romantico-futuriste, “Collezione sull’erba” incarna solo il primo e deciso passo, che verra’ seguito dai futuri interventi nella moda di Coseatre.
Chiara Aiello
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